Cabreo Il Borgo, 40 anni di storia e di vendemmie.
Le Tenute del Cabreo, situate a Greve in Chianti, sono il luogo dove prende forma la visione enologica alla base di Cabreo Il Borgo.
Il nome Cabreo trae origine dalle antiche tradizioni degli inventari patrimoniali, usati per catalogare beni e proprietà con descrizioni dettagliate e tavole disegnate a mano.
La Famiglia Folonari ha scelto il nome di Cabreo Il Borgo per rendere omaggio a questa tradizione storica, trasformando il vino in un simbolo di valore e patrimonio: Cabreo Il Borgo diventa custode della maestria enologica della Famiglia, unendo viticoltura e cultura del luogo.
Cabreo Il Borgo, che nel 2025 compie 40 anni, è uno dei primi SuperTuscan della storia: un vino nato dall’intuizione di Ambrogio Folonari negli anni in cui si stava avviando quel processo conosciuto come Rinascimento del vino italiano.
Fondamentale fu il viaggio compiuto alla fine degli anni ’70 da Ambrogio Folonari nella Cote d’Or francese e in particolare presso il prestigioso istituto di viticultura di Beaune.
Ambrogio Folonari riuscì infatti ad acquistare le marze da innesto di diversi vitigni francesi, in particolare il Cabernet Sauvignon, il Merlot, il Pinot Noir, lo Chardonnay e il Sauvignon Blanc. Rientrato a Greve, decise di innestare le marze sui vigneti Sangiovese che crescevano nella piccola tenuta di Panzano in Chianti, acquistata a tale scopo: a dirigere le operazioni di innesto venne chiamato un tecnico specializzato dalla California, dove già da qualche anno una particolare tipologia di innesto permetteva di ottenere la produzione di vino già nell’anno successivo. Venne quindi realizzata la cuvée, con Sangiovese al 70% e Cabernet Sauvignon e Merlot al 30%.
Nacque così Cabreo Il Borgo, in onore del borgo di Montefioralle, che domina dall’alto i vigneti delle Tenute del Cabreo e tutto il centro abitato di Greve in Chianti.
La prima vendemmia del 1982 ha segnato l’inizio di un percorso di affermazione per un’etichetta di altissima qualità e fortemente rappresentativa del territorio, che è stata messa in vendita a partire dal 1985. Negli anni ’80 e ’90 la sua reputazione è cresciuta ulteriormente, grazie ad un affinamento orientato verso una maggiore struttura, concentrazione ed eleganza e puntando su una vinificazione di precisione. Infine tra il 2015 e 2020 un aggiornamento delle tecniche di vinificazione e una maggior attenzione al profilo aromatico e all’equilibrio tra frutto e legno, hanno portato alla nascita di nuovi progetti paralleli, anche se Cabreo Il Borgo resta il cuore del brand.
Si arriva così all’annata 2022 con la 40esima vendemmia che conferma la qualità e la coerenza del prodotto in un’edizione celebrativa con etichetta speciale: un vino di grande finezza, potenza equilibrata e longevità stimata in oltre 30 anni.