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Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute
L’Imbottigliamento

L’Imbottigliamento

L’imbottigliamento è l’ultimo step che il vino compie prima di arrivare sulle vostre tavole. Anche questa è un’operazione delicata: il vino non deve essere inquinato da agenti esterni e non deve subire sbalzi di temperatura.

La nostra linea di imbottigliamento è completamente automatizzata e schermata e può processare fino a circa 3500 bottiglie ogni ora.

Il processo inizia con la depallettizzazione attraverso la quale le bottiglie vengono prelevate dal pancale della vetreria e inserite sul nastro trasportatore

I primi passi dell’Imbottigliamento

Di qui le bottiglie vengono portate all’interno del monoblocco di riempimento dove verranno, come prima operazione, sottoposte alla soffiatura con azoto per eliminare corpi estranei nella bottiglia. 

Prima di essere riempite, le bottiglie vengono di nuovo soffiate con azoto per eliminare l’aria. La Riempitrice, quindi, colma le bottiglie fino al livello stabilito. 

Da qui, le bottiglie piene proseguono il loro viaggio su nastro fino alla Tappatrice. Dopo un’ultima soffiata d’azoto per evitare la presenza di aria fra il tappo e il vino e rallentare le ossidazioni, le bottiglie vengono tappate.

La “vestitura” delle bottiglie

Il viaggio delle bottiglie prosegue fino alla Capsulatrice che, tramite sei teste rullatrici, applica le capsule in polilaminato sulle singole bottiglie e le fa aderire perfettamente. 

Una volta incapsulate, le bottiglie si “vestono” attraverso l’etichettatura. La nostra Etichettatrice dispone del centratore ottico per evitare la sovrapposizione alle saldature garantendo una perfetta aderenza. Le 10 teste dell’etichettatrice applicano l’etichetta frontale, l’etichetta posteriore con le informazioni, la fascetta, il simbolo del Gallo Nero per le bottiglie del nostro Chianti Classico, e il marcatore del lotto sul retro della bottiglia.

L’Inscatolamento

A questo punto le bottiglie sono pronte per essere inscatolate; mentre proseguono il loro viaggio su nastro trasportatore, la Formatrice sviluppa tridimensionalmente i cartoni incollandoli nella parte inferiore. Bottiglie e cartoni si incontrano nell’Incassettatrice che, a seconda del formato, confeziona in disteso o verticale.

Lo step successivo è attraverso il Chiudi Falde che ferma i lembi superiori e applica sulla confezione il lotto e codice attraverso una stampante a inchiostro che secca con lampada a raggi UV.

Il percorso continua fino alla Bilancia per controllare che non ci siano discrepanze col peso previsto: il margine di errore è di 20 gr. 

L’ultimo step del percorso è nel Pallettizzatore dove i cartoni vengono confezionati sui pallet a strati di volta in volta superiori. Il pallettizzatore può essere impostato per lavorare a seconda delle dimensione del pancale e delle richieste del cliente. Una volta composto il pancale, il Fasciatore automatico lo imballa per il trasporto.

Il Chiudi Falde
L’imbottigliamento: dall’Incassettarice al Chiudi Falde

Le confezioni speciali

Per le confezione speciali, dopo l’incassettatura le ultime fasi vengono eseguite a mano. I nostri addetti compongono le cassette secondo le richieste, le fanno passare attraverso il fasciatore che le sigilla e le etichettano con il numero di lotto di riferimento. 

Il viaggio della bottiglia all’interno della Tenuta di Nozzole, dove avviene l’Imbottigliamento per tutte le 5 tenute, finisce qui. Ora inizia una nuova avventura verso le enoteche, i ristoranti, le vostre tavole e una più breve verso il nostro Punto Vendita e Degustazione dove si possono assaggiare, attraverso le Wine Experience, tutte le nostre etichette.

Il viaggio di eccellenza

Nel momento in cui la bottiglia viene stappata, si conclude infine il viaggio dei nostri vini, iniziato in vigna. Un percorso di eccellenza che può durare anche 4 anni, dopo una lunga sosta in Bottaia.